Migliori 10 altoparlanti smart a confronto

Quando Apple ha presentato al mondo l'assistente vocale Siri nell'ottobre 2011 (con l'uscita dell'iPhone 4S), poteva sembrare una semplice novità, ma oltre un decennio dopo, gli assistenti vocali sono ormai diventati molto più comuni nelle nostre vite. Oggi si trovano addirittura su elettrodomestici come i forni a microonde, ma la maggior parte delle persone interagisce con questi assistenti virtuali attraverso gli altoparlanti smart di casa. E vale la pena aggiungere “di molte case”, considerando che entro il 2021 più del 50% delle famiglie statunitensi disponeva di un altoparlante smart. Con l'aumento della loro popolarità, è cresciuta anche la loro funzionalità. Quello che una volta poteva essere un assistente vocale di base utilizzato per impostare timer o controllare il meteo, ora si è evoluto in qualcosa di molto più utile, con milioni di persone che li utilizzano per qualsiasi funzione, dallo spegnimento delle luci, all'avvio della macchinetta del caffè al mattino.

Ma a cosa bisogna guardare quando si sceglie un altoparlante smart? Anche se all'inizio può sembrare scoraggiante, una volta individuate le proprie esigenze la scelta può essere molto semplice.

Alexa, Google Assistant o Siri?

Quando si acquista un altoparlante smart, una delle considerazioni principali da fare è l'assistente vocale che si desidera utilizzare. Le tre opzioni principali sono Amazon Alexa, Google Assistant e Siri di Apple. Tutti e tre si equivalgono in termini di funzionalità, ma ciascuno ha i propri vantaggi.

Amazon Alexa

Nel corso degli anni, Alexa è diventato uno degli assistenti vocali principali, soprattutto perché è generalmente possibile acquistare a basso costo un altoparlante abilitato ad Alexa. Sulla piattaforma Alexa sono disponibili migliaia di funzioni che consentono di fare di tutto, dal controllo del saldo bancario all'accensione dell'auto da remoto. Gli altoparlanti Echo di Amazon si integrano anche con i dispositivi abilitati Zigbee, quindi se avete questi dispositivi smart in casa, un altoparlante smart Alexa è una scelta valida.

Assistente Google

Se utilizzate un telefono Android, probabilmente conoscerete già l'assistente vocale di Google. Il fatto di essere supportato dal più grande provider di ricerca al mondo ha i suoi ovvi vantaggi, dato che altri assitenti vocali, per esempio Alexa, utilizzano Bing di Microsoft (alquanto inferiore) per cercare informazioni. Inoltre, eccelle rispetto ad altri per funzioni come la richiesta di indicazioni stradali, in quanto può attingere all'esperienza pluriennale di Google in materia di mappe e utilizzare le informazioni in tempo reale sui trasporti pubblici.

Apple Siri

Infine, c'è l'assistente vocale Siri, di Apple. A differenza di Alexa e Google Assistant, è disponibile solo sullo smart speaker di Apple, l'HomePod Mini. Sebbene costi un po' di più rispetto alle offerte simili di Amazon e Google, è generalmente considerato di migliore qualità sonora. Se si utilizzano già prodotti Apple, vale la pena prendere in considerazione l'HomePod Mini perché si integrerà perfettamente col resto dei dispositivi. Per chi è preoccupato per la privacy, Apple è in chiaro vantaggio rispetto ad Alexa e Google Assistant.

Qualità del suono

Maggior grandezza non è sempre sinonimo di maggior qualità, ma in termini di altoparlanti, i diffusori più grandi (e in maggior numero) producono di norma un suono migliore. Se state acquistando un altoparlante intelligente solo per semplici funzioni come spegnere le luci o controllare il meteo quando uscite di casa, potreste non preoccuparvi più di tanto della qualità del suono. In questo caso potreste optare per un altoparlante di piccole dimensioni come il Google Nest Mini, dotato di un singolo altoparlante da 1,65".

Se invece lo userete per ascoltare musica, vale la pena di investire un po' di più in un altoparlante di qualità superiore con più diffusori e un woofer. L'Echo Studio di Amazon, ad esempio, ha un tweeter, tre medi da 2" e un woofer da 5,25" per offrire un audio eccellente. Esiste anche un altoparlante abilitato a Google Assistant realizzato dagli esperti audio Bang & Olufsen: il Beoplay A9 ( quarta generazione). Questo diffusore dal design accattivante è dotato di un woofer da 8", due medi da 3", 2 full-range da 1,5" e 2 tweeter da ¾". Con un prezzo di più di 3000 dollari, questo modello è riservato agli audiofili con un po' di soldi da parte.

Display

A seconda dell'uso che ne farete, potreste prendere in considerazione un altoparlante intelligente con display integrato, come Amazon Echo Show 10 o Google Nest Hub (2a generazione). Questa può essere un'ottima opzione se si desidera osservare le ricette in cucina o effettuare videochiamate con familiari e amici. Inoltre, è possibile ottenere informazioni utili a colpo d'occhio, come le previsioni del tempo o gli appuntamenti imminenti.

Il prezzo

Naturalmente, una delle considerazioni più importanti da fare al momento dell'acquisto di un altoparlante intelligente è il prezzo che si è disposti a pagare. Una buona cosa da tenere a mente, tuttavia, è che sia che si spendano 30 o 3000 dollari, l'assistente vocale sarà altrettanto valido. Alla fine, il costo riflette normalmente la qualità del suono, ma se questo non è un problema per voi, potete ottenere un altoparlante intelligente a un prezzo relativamente basso.

Parte del motivo per cui gli altoparlanti abilitati ad Amazon Alexa sono così popolari è la loro convenienza, soprattutto perché spesso vengono scontati notevolmente. Un Echo Dot (4a generazione), ad esempio, costa circa 50 dollari. Ma di solito viene ridotto a soli 24,99 dollari almeno due volte l'anno, quando Amazon organizza le vendite per il Prime Day e il Black Friday. Se non vi dispiace acquistare una versione più vecchia, potete anche trovare il Dot di terza generazione a soli 14,99 dollari durante questi periodi di vendita. Anche gli altoparlanti Google Assistant, come il Nest Mini (seconda generazione), hanno un prezzo simile a quello dell'Echo Dot e subiscono sconti simili durante il Black Friday. Sfortunatamente per gli utenti Apple, al momento la scelta è una sola. Dopo che Apple ha dismesso l'HomePod nel 2021, l'HomePod Mini è l'unico altoparlante intelligente in offerta, e al momento costa 99 dollari.

Privacy

Se state pensando di introdurre in casa un altoparlante intelligente (che per impostazione predefinita è sempre in ascolto dei vostri comandi), dovreste sempre considerare la vostra privacy e le politiche delle aziende che producono i dispositivi. Qualunque sia l'assistente utilizzato, le registrazioni audio (o almeno le trascrizioni) vengono inviate al cloud e interpretate per fornire risultati alle vostre richieste. Google, forse inaspettatamente considerata la sua storia, non memorizza alcuna registrazione audio di default, al contrario di Alexa e Siri, che lo fanno. Amazon conserva le registrazioni audio a tempo indeterminato, a meno che non si modifichi il limite di tempo nelle impostazioni, e vengono inoltre collegate all'account dell'utente. Anche Apple conserva alcune registrazioni (per un periodo di tempo limitato), ma sono collegate solo da un identificatore casuale. Inoltre, consentono all'utente di rinunciare completamente a questo servizio.

Inoltre, c'è da chiedersi cosa facciano con i vostri dati. Se utilizzate Alexa o Google Assistant, i vostri dati saranno utilizzati per scopi di marketing. In base alle richieste fatte all'altoparlante intelligente, potrebbero esservi suggeriti prodotti correlati su Amazon o annunci Google correlati che appaiono sul web. Se si desidera evitare tutto ciò, la scelta migliore è Apple, che non raccoglie dati da utilizzare per scopi di marketing o da vendere a terzi.